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Senigallia addobbata a festa per gli Skunk Anansie

Senigallia si addobba a festa, vestendosi di luci, birre e fumo al chiaro di luna, la quale fa da sentinella sopra la Cattedrale in Piazza Garibaldi. Già reduce dal Senigallia Jazz, la piazza appena menzionata ha ospitato domenica 6 luglio gli Skunk Anansie per la seconda data della leg italiana Summer Tour 2025; in migliaia di presenti, e qualcuno che seguiva la serata comodamente dal balcone di casa, hanno fatto sì che Senigallia diventasse un luogo magico per una sera. La band britannica ha presentato il loro ultimo album, The Painful Truth, del quale sono stati proposti alcuni dei brani più celebri anche nella data di Senigallia, ovviamente alternati ai brani che li hanno consacrati.

Piccola e timida menzione per i Couchgagazz, giovane band pugliese energica e ruvida che sa molto bene come si fa rock, sperimentando e spennellando il loro sound a suon di punk, sintetizzatori e influenze indie. La band, composta da JJ (batteria e voce), BB (basso e voce), Garko (chitarra e voce), e Snafu (synth e chitarra) ha dato il via ad una serata memorabile (si può dire che hanno spaccato?), scaldata sufficientemente per accogliere gli Skunk Anansie; clamorosi esattamente quanto quella diva della loro frontwoman, Skin, 58 anni e rotti ma tra acrobazie e lanci d’asta, la sua performance vocale resta potentissima ed implacabile. Un vero e proprio animale da palcoscenico. Ad accompagnarla al basso Cass, il quale ha fatto vibrare tutta la piazza, mentre Ace e Mark nonostante rimangano nello sfondo mettono in equilibrio la possente energia della band, soprattutto quella inarrestabile e piena di rabbia della carismatica Skin, la quale per tutta la durata del set è stata, a dir poco, ultraterrena. La musica è politica, e Skin è nota anche per essersi espressa su temi sociali e politici (sia dentro che fuori dal palcoscenico) come i diritti LGBTQIA+, contro la Brexit inglese e a favore della causa palestinese, quest’ultima ribadita indossando una kūfiyya anche dal palco di Piazza Garibaldi.

Un ringraziamento speciale a MC2Live e Best Eventi.

Gallery a cura di Gabriella Marku.

Setlist:

Charlie Big Potato

Because of You

An Artist is an Artist

I Believed in You

Love Someone Else

God Loves Only You

Hedonism

Shame

Follow Me Down

Weak as I Am

I Can Dream

Twisted

Animal

Political

Tear the Place Up

Encore:

Secretly

Cheers

Highway to Hell

Little Baby Swastika

Lost and Found

PolyJAMorous photographer, mostly in love with emo/metal/pop punk music, since 90s.